AMBIENTE TOSSICO: SCAPPA O CAMBIA LE REGOLE DEL GIOCO
Come trasformare rapporti difficili al lavoro in legami significativi e produttivi
Il tuo lavoro ti piace molto, ti interessa, ma le persone con cui devi lavorare proprio non vanno. Che fare?
Dipende…le situazioni possono essere le più diverse: la comunicazione con il tuo capo è difficile, un collega ambizioso cerca di metterti in cattiva luce, lo spirito di squadra nel tuo ufficio è assente, gli interessi e i valori dei colleghi sono troppo distanti dai tuoi e ti senti isolato, sei una donna e le donne nella tua azienda non ricoprono ruoli in linea con le loro capacità.
L’elenco potrebbe andare all’infinito.
Fuggire a gambe levate in prima battuta potrebbe essere una soluzione, ma il rischio è di cadere dalla padella alla brace. Non è detto che in un altro ambiente di lavoro non ritroverai le stesse dinamiche fastidiose.
Meglio individuare come potresti trasformare le relazioni che ti innervosiscono in rapporti più “civili “o addirittura in qualcosa di più “umano e gratificante”.
Utopia? Non sempre. Ti faccio un esempio: facendo appello alla tua curiosità potresti rimanere piacevolmente stupito nello scoprire che il comportamento scorretto di un collega è stato causato da un fatto spiacevole accaduto poche ore prima nella sua vita privata che non conoscevi. Ecco che venendo a sapere di questa sua realtà, mettendoti nei suoi panni, il tuo atteggiamento nei suoi confronti si modificherà e di conseguenza anche il suo verso di te.
Le difficoltà sul lavoro sono tante, così come le emozioni che provi ogni giorno nei confronti di chi lavora con te. Sta a te fare un primo passo per cercare di stabilire rapporti di reciprocità e creare così un ambiente meno ostile.
Il primo passo
Pensa al collega più odioso del tuo ufficio. Immaginalo fuori dal contesto lavorativo e accanto ad una persona che lo stima e lo trova gradevole. Cosa sta facendo? Quali sono le qualità apprezzate da chi è con lui in quel momento? Potresti ritrovarle quando siete insieme al lavoro?
Il viaggio
Quattro incontri di coaching, esercizi e colloqui per ripensare ai colleghi impossibili, al capo insopportabile. Un tentativo di rivalutazione che se avrà un esito positivo produrrà nuove relazioni significative, diversamente troverai il modo di liberartene per sempre e in modo indolore.
La meta
A fine percorso imparerai, come direbbe D. Carnegie “a trattare gli altri e farteli amici”.