CRISI DI MEZZA CARRIERA

La seconda metà della nostra vita lavorativa : cos’è e come affrontarla

La noia probabilmente è la principale causa della tua crisi di mezza età al lavoro.

A 50 anni, ma anche qualche anno prima, sei arrivato al punto più alto della tua carriera, lo sai, e non capisci il perché del poco entusiasmo che provi nei confronti di un’attività che solo 10 anni prima ti rendeva felice.  Tutti gli sforzi per raggiungere il successo che ti eri prefissato ti sembrano ora del tutto inutili se quello che raccogli è solo insoddisfazione e, in alcuni casi, rabbia.

Hai ancora davanti 20 anni di lavoro, o giù di lì. Pensare ad una tua seconda carriera è la medicina che ti guarirà. Ci sono tre modi diversi per sviluppare una seconda carriera. 

Il primo è proseguire lo stesso lavoro in un’altra azienda.

Il secondo è invece fare un cambio radicale: da manager a panettiere, da ingegnere a libraio, e così via.

Il terzo è sviluppare una carriera parallela: puoi decidere di continuare il tuo lavoro originario part-time, o come consulente, e al tempo stesso impegnarti in un’altra attività parallela, profit o no-profit.

Un trucco per evitare questo tipo di crisi è giocare d’anticipo, pensare già a questo momento in maniera costruttiva nell’età in cui sei ancora innamorato del tuo lavoro.

Se, invece, ci sei già dentro, niente panico, abbandona la frustrazione e inizia a riflettere su quello che sta accadendo, non a rimuginare che è un’altra faccenda. Prenditi una pausa, passa del tempo con chi può farti stare allegro, fai una piccola cosa, lavorativa o non, che ti appassioni, anche brevemente.

La molla che ti rimetterà in moto può essere molto vicino a te, cercala!

Il primo passo

Dividi i periodi della tua vita lavorativa in blocchi quinquennali e per ognuno di essi ripensa ai momenti in cui ti sentito al top, annotali e scrivi il perché. Se potessi riviverli oggi rappresenterebbero sempre il top?

Il viaggio

Sei incontri di coaching, colloqui ed esercizi, per affrontare la crisi, comprenderne l’origine, combatterla e stabilire un piano d’azione per uscirne.

La meta

A fine percorso avrai imparato ad avvertire in tempo i segnali che in ogni fase del tuo lavoro potrebbero portarti a mettere in discussione quello che hai fatto sino a quel momento, a toglierti l’energia per voltare pagina e cominciare la tua seconda vita lavorativa, probabilmente anche migliore della prima!

                                                                                                                                

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