Ebbene sì, confesso, ho comprato una valigia in periodo Covid, nonostante il colore arancione della mia zona non mi permetta di spostarmi dalla mia Genova, e chissà per quanto.

La mia nuova valigia è bella, grande e gialla.

Ripensando al mio acquisto mi sono chiesta se la scelta del colore sia stata una pura casualità o il mio solito ottimismo sia stato attratto dal colore che tutti oggi associamo alla libertà di movimento massima consentita.

In questo periodo il mio lavoro di career coach fortunatamente non ha subito arresti, ha cambiato modalità passando dai colloqui in presenza a quelli online, ha avuto momenti intensi dedicati alla formazione, al networking relazionale e a quello delle idee. 

Ma perché in prossimità del Natale vi parlo del mio ultimo acquisto, oggi inutilizzabile secondo l’uso comune, e non vi parlo invece della mia lista di regali o dei buoni propositi per l’anno che verrà?  

Perché la mia valigia è vuota e vi chiedo di riempirla per me. Pensando al vostro lavoro o al lavoro che state cercando con cosa la riempireste?

Potrò così preparare dei percorsi di coaching proprio per voi, per risolvere un vostro problema, esservi di aiuto in qualche modo, con il mio lavoro, con il mio essere coach per il lavoro.

Credetemi è un buon esercizio per ripartire, per aprire la porta a nuove possibilità, a nuovi progetti, a nuove emozioni ed incontri.