IMPARA A SCEGLIERE CON CHI LAVORARE
Sai bene che il tuo lo studio professionale si regge sulle spalle delle persone che vi lavorano. Assumere le persone giuste, con l’impostazione giusta, è forse la decisione più importante che devi prendere. Una scelta sbagliata dei tuoi collaboratori avrà conseguenze che superano le prestazioni dei singoli: un collaboratore “sbagliato” scombussola il lavoro degli altri collaboratori, richiede ai soci senior più tempo per istruirlo, demotiva il suo gruppo di lavoro se non l’intero studio e sostituirlo può essere un processo lungo e potenzialmente molto costoso.
Il tempo, il costo e l’attenzione che dedicherai alla selezione ti ripagherà presto e i benefici si protrarranno nel tempo.
Il primo passo
Chiedi a tutti i tuoi collaboratori di aiutarti a fare l’identikit del collega con cui lavorerebbero volentieri. Nessuno di loro avrà voglia di lavorare con persone negative, incompetenti o difficili da trattare! Prima di leggere quello che hanno scritto fai lo stesso anche tu, mansione per mansione, immagina chi vorresti incontrare ogni mattina entrando nel tuo studio.
Il viaggio
Quattro incontri di coaching, una giornata nel tuo studio per conoscere e intervistare gli attuali collaboratori, creeremo insieme la fotografia del tuo gruppo ideale e ti aiuterò ad essere pronto a scegliere il candidato ottimale.
La meta
A fine percorso avrai elaborato una tua procedura e attivato gli strumenti per scegliere i candidati giusti ed escludere quelli potenzialmente non adatti. Il processo di pianificazione di selezione in realtà non si conclude mai: passerai dalla programmazione del periodo successivo alla verifica dei risultati ottenuti rispetto a quelli previsti e quindi alla pianificazione del periodo seguente.
Solo così non sarai mai in affanno quando valuterai di dover cercare un nuovo collaboratore. Sarai sempre pronto a fare la giusta selezione, sapendo anche che se l’attesa sarà lunga, tu saprai come fronteggiarla insieme agli altri collaboratori, poiché sentendosi coinvolti nel processo si dimostreranno solidali e pronti temporaneamente a lavorare un po’ di più per sostituire l’unità mancante.